Una stomia, temporanea o permanente, determina un grande cambiamento nella vita di una persona. Per alcune persone, potrebbe essere necessario un lungo periodo di tempo e di adattamento per accettarlo. Altri invece si adattano più rapidamente. Come affrontare la cosa dipende da te e dalla tua situazione, non esiste un modo giusto o sbagliato di vivere con una stomia. Abbiamo raccolto le storie di altre persone che vivono con una stomia e che hanno voluto condividere le loro esperienze.
Nel 2004 fui operata per un cancro del colon. Il tumore fu asportato e il colon fu suturato. Del tutto inaspettatamente, i punti cedettero e dovetti sottopormi a un intervento acuto. Il risultato fu la necessità di avere uno stoma. Non avrei mai previsto di finire stomizzata, però è quello che è successo!
Due interventi in pochi giorni sono stati difficili da superare. La stanchezza fisica mi sorprese. Di natura sono molto attiva e faccio tutto da sola. Ma, dopo gli interventi, mi sentivo stanca ed esausta. Avevo a malapena la forza di mangiare. Per un certo periodo dipesi molto dall'aiuto degli altri. Mi dissero che mi ci sarebbe voluto del tempo per riprendermi. Però non avevo idea che sarebbe stato così difficile. Normalmente non sono il genere di persona che si preoccupa troppo. Ma il fatto di sentirmi così debole dopo gli interventi mi preoccupava. Pensai: c'è qualche problema grave? Riuscirò più a prendermi cura di me stessa? In breve, non mi sentii me stessa per parecchi mesi dopo gli interventi.
Avrei voluto vedere delle foto e ricevere informazioni sugli stomi prima degli interventi. C'è voluto del tempo per abituarmi all'idea. La prima volta che dovetti cambiare la sacca dello stoma mi sentii proprio triste. Non avevo idea di cosa aspettarmi la prima volta che vidi lo stoma. Pensavo che uno stoma avesse qualcosa a che fare con "le feci che fuoriescono da un lato dello stomaco". La mia comprensione del termine "stoma" era del tutto sbagliata. Scoprii che lo stoma era una piccola parte del colon che mi sarebbe stata collocata sullo stomaco. Quando vidi lo stoma per la prima volta, mi sentivo così debole e malata che lo ricordo a malapena.
In teoria il ricovero avrebbe dovuto durare 5 giorni, ma quei 5 giorni diventarono 3 settimane, seguite da un periodo di convalescenza. Ci volle un mese intero prima che imparassi a cambiare da sola la sacca. Penso che le altre persone normalmente lo imparino prima. In realtà risultò essere piuttosto semplice cambiare la sacca e prendermi cura dello stoma. Fortunatamente durante il ricovero e la convalescenza il personale sanitario è stato meraviglioso e mi ha dato le cure e il supporto che mi servivano. Delle buone cure e il supporto psicologico mi hanno aiutato a superare l'intera situazione.
Mentre ero ricoverata avevo un sacco di tempo per riflettere sulla mia nuova situazione. Si può scegliere di considerare lo stoma come un enorme problema! Avrei potuto facilmente fare un lungo elenco di difficoltà che comporta la presenza di uno stoma, ma ho preferito fare un elenco di tutti i lati positivi. Avevo uno stoma perché era necessario e, al momento dell'intervento, non avrei potuto vivere senza di esso. Amo la vita, quindi potevo accettare lo stoma. Se lo avessi combattuto, avrei finito con l'usare tutte le mie energie su cose negative. Il mio atteggiamento è che bisogna scegliere di convivere con le condizioni che la vita ci presenta. A dire la verità, dopo qualche tempo ebbi l'opportunità di sostituire lo stoma, ma scelsi di tenerlo. La mia vita è bella anche con uno stoma e non ho l'energia per affrontare un altro intervento.
Ho sempre avuto un atteggiamento assolutamente aperto riguardo il mio stoma. La prima volta che uscii a cena, accidentalmente "passai del gas". Dovetti dire al mio accompagnatore che ero stata io a passare gas. Allo stesso tempo potei anche dirgli che non avrebbe percepito cattivi odori. La mia sacca per stomia è dotata di filtro, quindi non emette odori!
La maggior parte delle persone sono curiose quando racconto di avere uno stoma. Non ho mai ricevuto reazioni negative. Tanto per cominciare, per me era difficile parlarne. Dopo tutto, si tratta di escrementi. In genere le abitudini igieniche sono un argomento molto personale. Quindi, per parlare ad altri delle mie abitudini igieniche dovevo infrangere un bel tabù.
Svuoto sempre la sacca nel water e poi la butto nel cestino. Non mi piace buttare le sacche usate nella pattumiera della cucina. Quando vado a casa di altre persone, chiedo sempre dove tengono la pattumiera all'esterno. Per me è più facile rilassarmi se so dove si trova. Inizialmente mettevo le sacche usate nella borsetta, ma era abbastanza sgradevole, infatti passavo la maggior parte del tempo chiedendomi se le sacche emettevano cattivo odore.
Il mio consiglio per gli altri è di portare pazienza dopo l'intervento. Può volerci un po' prima di sentirsi nuovamente se stessi. Ci può volere del tempo per abituarsi alla nuova routine. Ci può anche volere del tempo per trovare il prodotto per stomia più adatto. È molto importante trovare il prodotto giusto. Può volerci del tempo e svariati tentativi, ma ne vale la pena. Ho provato vari prodotti e ora ho trovato quello più adatto a me e che soddisfa le mie esigenze. Ho una vita meravigliosa; lo stoma non ha peggiorato la mia qualità della vita. Sono talmente felice che il cancro sia stato scoperto in tempo e che sia stato completamente asportato. Ho sempre amato la vita. Dopo essere stata malata sono diventata ancora più consapevole di quanto sia bella la mia vita. Considero lo stoma una soluzione necessaria per poter continuare ad avere una bella vita.
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