Helene

Ileostomizzata dal 1998

Ho avuto problemi di stomaco fino da quando ero bambina. Nessuno sospettava che potessi avere qualche malattia. Ero semplicemente una bambina 'delicata di stomaco'. A 12 anni però le cose era diventate un po' più gravi di un semplice ” stomaco delicato”. Avevo sempre la diarrea e soffrivo moltissimo. La situazione stava diventando disperata e io stavo veramente, veramente male. I miei genitori capivano che stavo arrivando al limite e che c'era qualcosa di molto grave. Quindi sono stata ricoverata. Le mie condizioni erano davvero critiche e i medici hanno deciso di sottopormi a un intervento chirurgico di emergenza ancora prima di aver formulato una diagnosi precisa. Non si poteva andare avanti così senza un intervento chirurgico. Quindi mi hanno confezionato una stomia e poi si è capito che soffrivo di morbo di Crohn.

Stomia — l'unica soluzione rimasta

Sono stata sottoposta a un intervento di emergenza, quindi ho avuto solo qualche ora per abituarmi all'idea che avrei avuto una stomia. All'epoca il dolore era tale che mi sembrava che qualsiasi soluzione che mi facesse stare meglio sarebbe valsa la pena. Avere una stomia non è stato un dramma né per me né per la mia famiglia. Quando si è malati al punto in cui lo ero io prima della stomia, si vede la vita da un punto di vista completamente diverso. La stomia è stata la mia salvezza.

Le informazioni possono essere veramente preziose

Il personale all'ospedale ha fatto di tutto per rassicurarmi. La mia famiglia ed io abbiamo ricevuto tutte le informazioni di cui avevamo bisogno, in modo molto chiaro e concreto. Quando ci ripenso ora me ne rendo conto. Qualche ora prima dell'intervento un enterostomista mi ha spiegato con molta calma che cosa fosse una stomia e che aspetto avesse. Queste informazioni, semplici e pratiche, sono state veramente preziose per me e anche per i miei genitori, non ne ho alcun dubbio.

Sostituire la sacca da sola... ero terribilmente nervosa…

Ero molto nervosa la prima volta in cui ho dovuto sostituire la sacca per stomia da sola. Ma l'enterostomista era accanto a me e questo mi ha aiutato tanto. Mi sono sentita accudita solo perché era lì vicino a me! Mentre ero ricoverata mi hanno dato un opuscolo con le istruzioni dettagliate per la sostituzione della sacca per stomia. Oggi, a 10 anni di distanza, sostituisco ancora la sacca nello stesso modo descritto in quell'opuscolo, nel modo in cui mi ha insegnato quell'infermiere.

Mi chiedevo: un ragazzo vorrà mai baciare una ragazza che ha una stomia?

'Qualcuno vorrà mai uscire con una ragazza come me?' Quando mi hanno messo la stomia non potevo fare a meno di farmi questo tipo di domande. Avevo 12 anni, l'età in cui si cominciano a scoprire i ragazzi. Vedevo le mie amiche che baciavano i ragazzi e volevo farlo anch'io. Non c'è motivo per cui una stomia debba essere un ostacolo. Credetemi, sono riuscita a trovare qualcuno che volesse baciarmi e da allora non ho mai avuto problemi con l'altro sesso! Né da adolescente né da adulta ho mai avuto la sensazione che la stomia rappresentasse un problema per la mia vita sentimentale. Ma credo che questo sia vero perché sono molto rilassata riguardo la mia stomia.

A volte mi devo ricordare che gli altri non ne hanno una

Non riesco quasi a ricordare come fosse senza, dato che l'ho avuta per metà della mia vita. A volte mi devo ricordare che gli altri non ce l'hanno! Una buona qualità di vita con una stomia , dipende anche da me. . Si deve ricorrere alla stomia per un motivo; dopo tutto non lo si fa per divertimento. Ho una stomia e posso vivere la mia vita nel modo che scelgo io. Ho 22 anni e vivo la vita in tutta la sua pienezza. Ho un ragazzo fantastico e presto sarò un'infermiera diplomata! Il mio consiglio per gli altri è: accettate la vostra stomia. Se a volte le cose sono difficili, immaginate come sarebbe la vostra vita se non aveste avuto una stomia!